Life partners

Life partners è un film commedia del 2014 diretto dalla regista Susanna Fogel. Le principali attrici protagoniste di questa storia sono Leighton Meester (Sasha) e Gillian Jacobs (Paige).
Passiamo alla trama del film: L'etero Paige (Gillian Jacobs) e la lesbica Sasha (Leighton Meester) sono grandi ed intime amiche che si stanno avvicinando ai trenta. Hanno trascorso gli ultimi dieci anni più come moglie e moglie che come amiche: si parlano sedute in bagno, si accompagnano a vicenda dal medico, anche se il loro rapporto è sempre stato felicemente platonico. Sono come il giorno e la notte, diverse, ma una non può esistere senza l'altra. Ognuna ha le sue personali esperienze amorose (usano molto internet), Sasha, che fa un lavoro modesto come addetta al ricevimento in una società immobiliare (ma spera in una futuro come musicista), continua a cambiare partners che sceglie troppo giovani o problematiche; Paige è un'avvocatessa ambientale molto sensibile e con standard molto elevati in amore, per cui le risulta quasi impossibile trovare un partner degno delle sue aspettative. Paige e Sasha si sono comunque giurate che nessuna delle due potrà sposarsi se anche l'altra non potrà farlo, con chiaro riferimento al matrimonio gay ancora legalmente impossibile.
Le cose iniziano a cambiare quando Paige incontra Tim (Adam Brody), che ha qualche difetto, come una capigliatura discutibile e il vezzo di citare le frasi dei film tra virgolette, ma complessivamente si rivela come il tipo d'uomo che Paige potrebbe sposare. Succede quindi che mentre il legame tra Paige e Tim cresce, diminuisce quello tra Paige e Sasha. Quest'ultima si ritrova sola, senza una partner, in procinto di festeggiare i trent'anni, mentre è costretta a riflettere sui propri difetti, sul suo stile di vita immaturo e tortuoso, con l'ansia e la paura che crescono per un futuro incerto e per il rischio di perdere l'unico punto di riferimento fisso che aveva avuto finora: la sua amicizia con Paige...
Un ottimo film d'esordio, acclamato al Tribeca Film Festival, con ottime recensioni ovunque per la freschezza e spontaneità con cui tratta un argomento non del tutto nuovo. Molti personaggi del film sono lesbiche o gay ma vengono rappresentati con assoluta normalità, senza etichette od esotismi e senza omofobie velate tra etero e gay. Tutti i personaggi hanno qualcosa da dire e catturano il nostro interesse. Si riflette e diverte allo stesso tempo (divertentissimo il piccolo ruolo di Gabourey Sidibe, una delle amiche lesbiche di Sasha), in un film che è sicuramente una commedia romantica ma anche una delicata satira sociale e il racconto di un'emancipazione, di un viaggio verso la maturità che entrambe le protagoniste devono affrontare con le proprie forze.
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Tratto da Cinemagay

When night is falling

When night is falling è un film drammatico canadese del 1995 diretto da Patricia Rozema. Grande prova della regista, che riesce magistralmente a rappresentare il risveglio e la maturazione di un desiderio di cambiamento e di amore. Le protagoniste del film sono Camille (Pascale Bussieres) e Petra (Rachael Crawford)
Passiamo alla trama: Camille e il suo compagno Martin sono due stimati insegnanti di un istituto religioso. Le loro possibilità di carriera sono però implicitamente condizionate dalla regolarizzazione della loro unione. Martin è pronto ad adeguarsi, mentre Camille comincia ad interrogarsi sui suoi sentimenti.
La morte del suo cagnolino crea una piccola smagliatura nell'autocontrollo di Camille, facendo emergere poco a poco la sua emotività. E' in questo momento che Camille incontra Petra, fantasiosa ed avvenente artista circense. Inizialmente lieve, poi dirompente, tra le due donne nasce una passione che travolge ogni ostacolo.
Narrato con sapienza dalla regista Patricia Rozema, che mette in scena paura e meraviglia dell'amore omosessuale.
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Tratto da Cinemagay

Ragazze in uniforme

Ragazze in uniforme è un film del 1931, diretto da Leontine Sagan con la supervisione di Carl Froelich, tratto dall'opera teatrale drammatica Ieri e oggi di Christa Winsloe, dal quale è stata tratta anche una versione nel 1958 (Ragazze in uniforme) ed una nel 2006 (Loving Annabelle). Considerato il primo film lesbico della storia cinematografica mondiale, fu molto bene accolto dalla critica e resta ancora oggi un classico del genere. All'avvento di Hitler il regime Nazista cercò di bruciarne tutte le copie e la regista con le sue collaboratrici dovettero abbandonare il paese. Anche in America venne inizialmente proibito fino a quando intervenne la moglie del Presidente, Lady Eleanor Roosevelt, che ne comprese il valore e fece togliere il veto. Il film racconta di una ragazza sensibile ma decisa che viene mandata in un collegio tutto femminile, governato da un sistema "prussiano", dove inizia una romantica storia d'amore con una delle sue insegnanti. Quando la ragazza dichiarerà il suo amore alle compagne, le conseguenze saranno assai dolorose.
Passiamo alla trama del film: Negli anni trenta a Potsdam, in Germania, in un collegio femminile vige un'educazione rigida e severa. Manuela, una ragazza molto timida ed introversa, è attratta dalla sua insegnante che usa con lei un'atteggiamento comprensivo e metodi molto diversi da quelli imposti dall'Istituto. Manuela piano piano si lascia trasportare da un sentimento morboso per la donna. La giovane Manuela inizia a sognare carezze e gesti di affetto dell'insegnante.
Durante la recita scolastica annuale, presa dall'euforia Manuela si ubriaca e confessa a tutte pubblicamente il suo amore per l'insegnante. Scoppia così uno scandalo e la direttrice cerca di ristabilire l'ordine prendendo seri provvedimenti disciplinari. Presa dallo sconforto e piena di sensi di colpa, Manuela tenta il suicidio ma viene salvata dalle sue compagne di scuola.
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Tratto da Cinemagay

Mulholland Drive

Mulholland Drive è un film del 2001 scritto e diretto da David Lynch ed interpretato da Naomi Watts, Laura Harring, e Justin Theroux. Classificato come un thriller psicologico, il film è stato acclamato dalla critica e Lyunch con questo film ha guadagnato il premio come migliore regia al Festival di Cannes del 2001
Passiamo alla trama del film: Film forse un po difficile da seguire e da assemblare per la sua struttura complicata (tipici giochi di Lynch) ma d'una bellezza sfolgorante. Hollywood: I due autisti di una Cadillac nera, che viaggia lungo Mulholland Drive, minacciano con una pistola la donna bruna che è sull'auto con loro. Improvvisamente la vettura viene travolta da un'altra auto e l'unica sopravvissuta al terribile incidente è la donna che, però, perde la memoria. Questa, assumendo il nome di Rita, si rifugia impaurita nell'appartamento della bionda Betty, una giovane attrice dall'aria ingenua appena arrivata a Los Angeles. Betty comincia ad aiutare Rita a svelare il mistero sulla propria identità.
Nel frattempo: un uomo è spaventato a morte dai propri incubi; un regista, Adam Kesher, viene costretto da due uomini e da uno strano cowboy ad affidare il ruolo della protagonista del suo prossimo film ad una misteriosa attrice, Camilla; un killer maldestro semina vittime. Durante le loro ricerche, Rita e Betty scoprono il cadavere di Diane. Le due donne, dopo essere diventate amanti, vanno a vedere uno spettacolo teatrale, a seguito del quale entrano in possesso di una scatola blu. Aperta la scatola, i personaggi si scambiano di ruolo: Betty diviene Diane e Rita diviene Camilla. Diane è innamorata di Camilla la quale, però, preferisce il regista Adam. Diane allora paga un killer per uccidere la sua ex amante. Dalla scatola blu fuoriescono, miniaturizzati, i due vecchietti che avevano accolto con entusiasmo Betty all'aeroporto di Los Angeles. I due spaventano Diane, e la inducono al suicidio. Si torna al teatro, e lì un attore pronuncia la parola: "Silenzio".
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Tratto da Cinemagay

Loving Annabelle

Loving Annabelle è un film del 2006 diretto da Katherine Brooks, basato sul film tedesco del 1931, Ragazze in uniforme. Il film esplora la complessità di un sentimento amoroso e offre uno sguardo commovente su una storia che nel 2006 ed ancora oggi è tabù.
Passiamo alla trama del film: Annabelle Tillman (Erin Kelly), figlia adolescente di una nota senatrice viene mandata in un collegio cattolico dopo essere stata esplulsa da due scuole per la sua condotta ribelle. Nella nuova scuola Annabelle viene assegnata al dormitorio della professoressa Simone Bradley (Diane Gaidry), l'insegnante di poesia. Annabelle ha come compagne di stanza Christen, amichevole e dal carattere aperto, Catherine, prepotente e aggressiva e Collins, ragazza fragile afflitta da disturbi d'ansia.
Simone Bradley è un'insegnante seria e irreprensibile e vive nel pieno rispetto delle norme etiche e religiose imposte dall'istituto; Annabelle, invece, è anticonformista e insofferente al rigore del collegio e risulta perciò essere il perfetto contrario del carattere represso di Simone. Annabelle non tarda a mettersi nei guai e supera il limite quando si presenta in classe indossando una vistosa collana buddhista; la preside del collegio, Madre Immacolata, affida a Simone il compito di far rigare dritto la ragazza. Simone, inizialmente, ne è seccata e chiede che Annabelle venga trasferita ad un altro dormitorio, ma presto si accorge che Annabelle, dietro la facciata ribelle, è in realtà una ragazza estremamente sensibile e molto matura per la sua età. Annabelle, d'altro canto, è affascinata da Simone e finisce con l'innamorarsi di lei.
Simone, all'inizio, respinge tutti i delicati tentativi di avances di Annabelle; rimaste sole al collegio per la pausa estiva, però, decide di invitarla a trascorrere qualche giorno assieme a lei nella propria casa al mare. Qui, Annabelle scopre per caso alcuni dolorosi dettagli del passato di Simone; la donna reagisce dapprima con rabbia, ma poi cede alla tristezza e crolla tra le braccia di Annabelle.
Un profondo legame emotivo si è ormai stabilito tra Simone e Annabelle, ma Simone sceglie di soffocare i propri sentimenti per la ragazza. Tempo dopo, al ballo della scuola, Annabelle si esibisce sul palco cantando una canzone per Simone; la professoressa, confusa e spaventata, lascia il ballo, ma viene raggiunta da Annabelle. Simone cede all'attrazione e le due finiscono per trascorrere insieme una notte d'amore.
La mattina dopo, Madre Immacolata sorprende le due a letto e, scandalizzata, denuncia Simone, che viene arrestata. Mentre la professoressa viene portata via, Annabelle le mette in mano il suo tesoro più prezioso (la collana buddhista), dopodiché, in lacrime, guarda le fotografie che lei e Simone hanno scattato durante la vacanza al mare. Il film si conclude con una citazione del poeta Rainer Maria Rilke: "Per un essere umano, amare un'altra persona è forse il mestiere più difficile che esista... l'unico per il quale non esiste alcuna preparazione".
È previsto un finale alternativo in cui la professoressa Simone viene rilasciata per mancanza di prove ed è raggiunta da Annabelle nella sua casa al mare dove c'era stato un primo avvicinamento tra le due.
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Tratto da wikipedia

Lianna, un amore diverso

Lianna, un amore diverso è un film del 1983 diretto da John Sayles. Le attrici del film sono Linda Griffiths, che interpreta Lianna e Jane Hallaren che interpreta Ruith. Il film è incentrato sulla figura di Lianna, una donna che prende coscienza di quella parte finora nascosta di sé e che si trova improvvisamente vulnerabile nei rapporti con gli altri a causa delle sue scelte. Stanca e annoiata del rapporto che ha con suo marito, rapporto ormai privo di stimoli e motivazioni, Lianna trova in Ruith quel convolgimento e quella tenerezza persi nel tempo. Nonostante la storia con Ruith finisca male, Lianna non è sconfitta ma al contrario accetta con dignità e voglia di vivere la sua nuova vita.
Passiamo alla trama del film: Hoboken, New Jersey. Lianna (Linda Griffiths) è una donna di trent'anni, sposata con Dick (Jon De Vries), insegnante di cinema in un college ed è madre di due figli, Spencer (Jesse Solomon), tredicenne e Theda (Jessica Wight Mac Donald) una bambina di dieci anni. Lianna che da un pò di tempo vive una crisi familiare, dovuta ai continui tradimenti del marito con le sue allieve ma resiste soprattutto per i figli, è alla ricerca di nuovi stimoli che le possano dare nuova linfa nella sua "banale vita".
Lianna decide di frequentare l'università che aveva interrotto anni prima e si innamora di Ruith (Jane Hallaren), insegnante lesbica di psicologia affascinante ed estremamante sicura di sè.
Tra le due donne nasce un forte legame sentimentale e sessuale. Quando Dick però viene a sapere della relazione della moglie con un'altra donna, la caccia di casa con la scusa che potrebbe danneggiare i figli. Lianna va a vivere da Ruith che dopo un pò comincia ad allontanarla. Ruith, con gentilezza ma con fermezza le fa capire che non la vuole con sè, sia perchè vuole difendere la propria immagine nel ristretto ambiente universitario, sia perchè è attratta da un'altra donna. Così Lianna, abbandonata da tutti, va a vivere in una camera subaffittata e trova lavoro come cassiera di un supermercato. La sua nuova vita la terrorizza perchè è consapevole di essere lesbica ma non ha più punti fermi di riferimento. Un giorno Ruith confessa a Lianna di avere un'altra "amica", una certa Jane e che da lì a pochi mesi andrà a tenere le sue lezioni altrove: il rapporto fra le due donne si trascina ormai stancamente, un rapporto che per la donna più matura è stato poco più che una sbandata, ma che ha profondamente turbato Lianna.
Lianna, consapevole di dover contare solo sulle proprie forze, vince una crisi dopo l'altra e conquista piano piano la sua autonomia.
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Late Bloomers

Late Bloomers è un film commedia americano del 1996 diretto da Julia Dyer.
Il film racconta la storia di due donne di mezza età Carly e Dinah che lavorano entrambe in una scuola di periferia. L'ambiente che si respira in questa scuola periferica è contraddistinto da insegnanti bigotti e alunni da tenere sempre sotto controllo.
Carly lavora come segretaria didattica ed è sposata con due figli piccoli, mentre Dinah insegna matematica ed è allenatrice della squadra di pallacanestro femminile. Lei è single.
L'amore e l'interesse di Carly per il basket la porta ad avvicinarsi a Dinah. Tra le due donne nasce una profonda attrazione che sfocia in un rapporto contrario alle regole della famiglia, degli amici e della piccola comunità in cui vivono.
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Tratto da Cinemagay

Le lacrime amare di Petra Von Kant

Le lacrime amare di Petra Von Kant è un film ambientato in Germania del 1972 diretto da Rainer Werner Fassbinder; è un adattamento di un dramma teatrale dello stesso regista, di cui mantiene l’impostazione.
Petra è una disegnatrice di moda di successo, dal carattere arrogante, separata dal marito e madre di una figlia adolescente. Petra vive con Marlen, assistente segretaria, che domina completamente.
La vita di Petra viene scolnvolta quando incontra Karin, una bellissima ragazza di 23 anni di estrazione proletaria. Pedra se ne innamora follemente e per starle vicina le promette una carriera nel mondo della moda. Ma l’amore, che in questo film si manifesta soprattutto attraverso contrastanti rapporti di potere e di possesso, durerà poco e dopo sei mesi la loro storia finisce e Petra rimane completamente sola (viene abbandonata pure da Marlen).
Il giorno del suo compleanno, Petra confessa ai presenti il suo sentimento per Katrin, rendendosi improvvisamente conto di aver provato, più che amore, un desiderio di possesso.
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Go fish

Go Fish (andare a pesci) è un film indipendente, scritto e diretto da Rose Troche, la regista e sceneggiatrice di molti degli episodi di The L Word. Il film è incentrato sulla vita di un gruppo di lesbiche di Chicago.
Ely è assistente presso un veterinario, è una persona tranquilla, e sta con una ragazza che abita in un'altra città. Daria divide la casa con Ely, ed è sua amica da tanto tempo. Daria viene scoperta mentre si mette in mostra in un bar per sole donne; ma lei ha una buona scusa: lavora lì. Sia Ely che Daria conoscono Kia, professoressa al college, con una discreta propensione alla saggezza. Kia sta con Evy, un'infermiera appena divorziata che è tornata a vivere con la madre. L'oscuro figuro che la pedina ogni tanto è il suo ex marito.
Kia abita insieme a Max, un'aspirante scrittrice, che passa il tempo a lamentarsi della sua condizione di single. Per qualche ragione si sono messe tutte in testa che Max e Ely potrebbero stare insieme. Ma non è una cosa facile. Intanto Ely ha già una ragazza, anche se sembra più una scusa per motivare la sua estrema timidezza. Poi c'è Max, complicata, eccessiva, una romantica senza speranza. Mettere le due insieme è un compito arduo. Kia, Evy e Daria hanno deciso di provarci.
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Tratto da Cinemagay

Fucking Amal

Fucking Amal è un film svedese del 1998 diretto da Lukas Moodysson. Il film è diventato in Europa e nel Nord America la pellicola «di culto» del cinema lesbico e gay, trattato, però, con estrema sensibilità e in relazione al mondo degli adolescenti ed affronta un innamoramento lesbico e le pulsioni di identità sessuale di chi si affacciano confusamente nel mondo del desiderio.
Agnes è innamorata di Elin, ma ha paura di confessarlo, perché convinta di essere rifiutata. Le due ragazze conducono una vita completamente diversa. Una è sola, chiusa in se stessa, timida; l'altra è aperta, mondana, ambita da tutti i ragazzi. Ma nell'amore non è mai detta l'ultima parola....
Agnes, sedici anni, festeggia il compleanno a casa con i genitori nella cittadina svedese di Amal, dove la famiglia si è trasferita da un anno e mezzo. La ragazza ha invitato alla festa qualche coetaneo ma non si presenta nessuno e lei piange delusa.
All'improvviso arrivano Elin, quattordici anni, e la sorella maggiore Jessica. Quest'ultima confessa ad Elin che su Agnes circolano voci di omosessualità. Allora Elin dice che per scommessa cercherà di corteggiarla e, quando la vede, la bacia e scappa subito. Agnes tenta il suicidio, ma poco dopo Elin torna indietro per chiederle scusa. Nella notte le due ragazze escono e decidono di andare a Stoccolma facendo l'autostop. Salite su una macchina, si baciano ma poi la fuga finisce e tornano a casa. Per un po' non si vedono. Quando Agnes cerca di avvicinarsi, Elin la evita. La madre di Agnes viene a sapere della situazione e fa in modo di tenerle lontane. Ma Elin lascia Johann, il ragazzo con cui aveva una relazione, torna da Agnes, le parla, le dice di essere attratta da lei. Ad una festa si chiudono in bagno ma poi hanno timore di uscire davanti a tutti. Finché Elin apre la porta con decisione, tiene per mano Agnes e comunica che loro due da quel momento stanno insieme.
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Tratto da Cinemagay

Due donne in gara

Due donne in gara (Personal best) è un film statunitense del 1982 diretto da Robert Towne. Le interpreti del film sono Patrice Donnelly, ex atleta statunitense specializzata negli ostacoli alti e Mariel Hemingway nipote del celebre scrittore Ernest. Passiamo alla trama:
Per le Olimpiadi di Mosca 1980 due atlete americane, in lizza per entrare nella squadra di pentathlon, sono in concorrenza per vincere. Tra le due, però, nasce una relazione che, oltre a fare molto scandalo, non viene accettata dal loro allenatore, il quale era l'amante di una delle due.
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Tratto da Cinemagay

Cuori nel deserto

Cuori nel deserto (Desert Hearts) è un film drammatico romantico a tematica lesbica, diretto da Donna Deitch, uscito nel 1985 e che ha come protagoniste le attrici Helen Shaver e Patricia Charbonneau.
La professoressa Vivian Bell (Helen Shaver), residente a New York, si trasferisce a Reno, nel Nevada per trascorrere nella tranquilla cittadina il periodo di attesa della sentenza di divorzio. Prende una stanza in affitto nella casa della signora Frances Parker, che e' molto affezionata a Cay Riwers, figlia del suo grande amore deceduto. Cay è stata abbandonata quando era piccola dalla sua vera madre e Frances l'ha allevata e cresciuta come se fosse sua figlia. Frances non riesce ad accettare e a perdonare a Cay il fatto di essere lesbica e di non sentire il bisogno di nasconderlo.
Cay lavora in un casinò, ed è indifferente al corteggiamento del suo capo, ma appena vede Vivian se ne innamora; la donna, che ha 10 anni più di lei e che si è sempre ritenuta etero, all'inizio tenta di rifiutarla, ma il fascino aggressivo di Cay non la lascia indifferente.
Una notte, in cui sono sole in riva al lago, si scambiano il primo bacio, che euforizza Cay ma turba Vivian che tornando a casa viene cacciata dalla signora Frances, gelosa della sua protetta.
Vivian a quel punto si trasferisce in albergo ma di notte viene raggiunta da Cay che tenta ancora di sedurla ma Vivian cerca di allontanarla rinfacciandole l'umiliazione che ha dovuto subire da Frances per causa sua. La professoressa ha condotto sempre una vita seguendo un preciso ordine morale, e ora lei, debole e fragile in seguito alla pratica di divorzio che la mette in discussione come mai successo prima, si sente in grave pericolo. Ma non puo' salvarsi, e' inutile; Cay e' troppo piu' forte e decisa di lei, anche se interiormente nasconde molta fragilita'. Vivian non puo' far nulla e si lascia trasportare dalla passione quando Cay si spoglia invitandola a raggiungerla a letto. Le due donne a quel punto diventano amanti.
La professoressa dopo pero', pentendosi di cio' che ha fatto, ha dei ripensamenti ed ha paura della forza della passione che sente dentro di se'. Tra le due nascono delle incompressioni, e quando Vivian ottiene il divorzio e deve ripartire per New York, Cay è addolorata, perché pensa che tutto sia finito, e va a salutarla alla stazione.
Vivian comprendendo il grande sentimento che e' nato dentro di lei invita Cay a partire insieme; Cay dapprima rifiuta ma poi si fa convincere e parte insieme a lei per cominciare una vita insieme.
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Recensione tratta da Cinema Gay

Chutney Popcorn

Chutney Popcorn e un film commedia del 2000 diretto, prodotto, co-scritto ed interpretato da Nisha Ganatra che interpreta una giovane lesbica indiana che vive in America.
Passiamo alla trama del film: Reena è una fotografa che ama fotografare corpi di donne ricoperti di tatuaggi all'henné che spesso disegna lei stessa.
Vive con la sua ragazza Lisa, italo-americana. Il loro rapporto è gradito alla madre di Lisa, Loretta, mentre la madre di Reena si ostina a considerare Lisa come la compagna di stanza del college della figlia.
Il film si concentra sul rapporto con le tradizioni di questa mamma indiana che cerca in tutti i modi di infondere nelle figlie l'attaccamento a riti religiosi
. Con la figlia Sarita ci riesce perfettamente, mentre Reena non può e non vuole essere, secondo i canoni tradizionali della mamma, colei che realizzerà tutti i desideri della madre: sposarsi, avere una bella casa con giardino nella tranquilla atmosfera del New Jersey e soprattutto dare alla madre la gioia di avere dei nipotini.
Il problema nasce quando Sarita scopre di non potere avere figli e Reena, sollecitata da velate accuse di egoismo, si offre per fare da madre surrogata. La proposta scatena reazioni varie e contraddittorie ma offre a Reena la possibilità di dimostrare a sé, alla donna che ama e alla sua famiglia di essere in grado di conciliare il lesbismo con la maternità.
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Recensione tratta da Cinema Gay

Butterfly

Butterfly è un film del 2004 diretto dalla regista Yan Yan Mak ed ambientato a Hong Kong.
Flavia, una trentenne insegnante di Hong Kong, sposata con un figlio, è arrivata ad un momento della propria vita in cui ha bisogno di scegliere tra la famiglia e una nuova storia d’amore. Solo che la scelta è più traumatica del solito, poiché fa emergere una parte di sé che appartiene al passato apparentemente seppellito: Flavia si innamora infatti di una giovane ragazza, incontrata per caso in un supermercato, e lo fa con passione ed abbandono, ritrovando la stessa intensità di un suo precedente amore lesbico vissuto durante l’adolescenza, nei cruciali anni ottanta segnati anche ad Hong Kong dai sommovimenti politici cinesi. Contemporaneamente a questa storia d’amore e ai ricordi di quella passata, un’altra coppia di ragazze, nella Hong Kong di oggi, lotta contro i persistenti pregiudizi che rendono drammatica la loro relazione.
Commentate il film seguendo il link: Butterfly
Recensione tratta da Cinema Gay

Better than chocolate - Meglio della cioccolata

Better than chocolate è un film del 1999 diretto da Anne Wheeler. Better than Chocolate é una divertente commedia romantica sul coming out e sull’essere onesti con se stessi. Il film ha un fascino particolare.... che vale la pena di ammirare.
Veniamo alla trama: La giovane Maggie, lasciata l'università, si guadagna da vivere lavorando in una libreria-sexy shop gaylesbico. Maggie e Kim si amano, e la mamma e il fratello di Maggie vanno a vivere con loro in una casa dove i dildos fanno da soprammobili e dove la privacy non è molto garantita, scoprendo entrambi nuove frontiere del piacere... Al tempo stesso una storia d'amore, una denuncia dell'omofobia, Better than Chocolate è una commedia sexy che soddisferà tutti - tranne coloro che ancora credono che non ci sia niente di meglio del cioccolato. Vincitore del premio del pubblico al London Lesbian e Gay Film Festival.
Vi è piaciuto il film? A voi i commenti (seguite il link): Better than chocolate

L'altra metà dell'amore

L'altra metà dell'amore è un film girato nel 2001 e diretto da Léa Pool, basato sul romanzo di Susan Swan The Wives of Bath .
La quindicenne Mary Bedford (Mischa Barton) ha perso sua madre, morta per cancro, e quindi viene spedita da suo padre, che intanto si è nuovamente sposato, in un collegio esclusivamente femminile situato tra le verdeggianti pianure del Canada.
Nel collegio, Mary fa la conoscenza di Pauline Oster (Piper Perabo) e Victoria 'Tory' Moller (Jessica Parè) che sono le due ragazze con cui dovrà dividere la stanza. Durante la prima notte nel collegio, Mary soprende Tory e Pauline a baciarsi appassionatamente sul terrazzo di un edificio del campus. Mary, nella sua ingenuità, crede che le due stiano semplicemente facendo pratica per uscire coi ragazzi.
Passa il tempo e Mary stringe un forte rapporto d'amicizia con Pauline e Tory. Una sera mentre le tre si trovano a conversare del più e del meno, scoprono che ad accomunarle tanto è proprio il fatto di non aver avuto nella loro infanzia una figura femminile genitoriale alle loro spalle. Pauline, che fu abbandonata da sua mamma in tenera età, le scrive lettere su lettere con la speranza di conoscerla; Tory, invece, racconta di odiare la sua, che descrive come la classica donna civettuola, mantenuta da un banchiere ricco e famoso.
I giorni passano, e Mary scopre che Pauline e Tory sono le protagoniste di una dolce e intensa storia d'amore di natura omosessuale che, proprio per paura del giudizio universale, viene unicamente vissuta tra le quattro mura della camerata.
Una mattina, mentre le tre stanno facendo del jogging nel bosco del collegio trovano una poiana che, essendo terribilmente ferita, non riesce più a volare. Pauline decide di prendersi cura del rapace e offrirgli amorevoli cure affinché, forse un giorno, esso torni nuovamente a volare.
Fra Pauline e Tory le cose degenerano quando una mattina la piccola sorellina di Tory, Allison Moller, irrompe nella camerata per fare uno scherzo alla sorella e la trova nuda e abbracciata a Pauline fra un groviglio di lenzuola. Pauline spiega ad Allison che Tory si trova nel suo letto soltanto per via di alcuni incubi che le impediscono di dormire, ma la frottola ovviamente non regge.
Da quel momento Tory per salvaguardarsi la reputazione, che secondo lei sarebbe messa a rischio se in giro si venisse a sapere della sua storia con Pauline, prende le distanze da Pauline raccontando a tutti che non è lei ad avere una cotta per Pauline; bensì è quest'ultima che ha preso una stupida cotta per lei e non la lascia in pace. Tory, in un momento di solitudine, racconta a Mary che le duole moltissimo tenere le distanze da Pauline: l'unica persona che ama ed amerà per sempre. Ma spiega che lei questo amore non può viverselo.
Intanto Pauline è intenta a cercare di conseguire il suo obiettivo: riconquistare il cuore della sua amata Tory. Ma Pauline si scoraggia ancora di più quando scopre che Tory ha incominciato a frequentare un ragazzo del collegio maschile: Jake. Infatti una sera, mentre Mary e Pauline sono nel bosco per far visita alla poiana ferita, scoprono Tory e Jake mentre fanno l'amore.
Pauline, però, non è disposta a lasciarla andare: le prova tutte, duella a scherma con Jake, le dichiara amore eterno, le ricorda le promesse che si sono fatte, cerca di togliere a Tory la sua maschera, invano... fino a quando, disperata e sull'orlo della follia, si suicida gettandosi dal tetto del campus, recitato alcuni versi di William Shakespeare, sotto gli occhi atterriti di Mary, Tory e il resto della scuola. Sul suo braccio c'è la poiana, ormai guarita, che divenuta metafora di Pauline, riesce finalmente a volare libera.
Commentate il film seguendo il link: L'altra metà dell'amore
Tratto da Wikipedia

Aimée e Jaguar

Aimée e Jaguar è un film del 1998 ambientato a Berlino (Germania) durante la seconda guerra mondiale. E' stato scritto e diretto da Max Färberböck che ha tratto la storia dal libro di Erica Fischer che racconta la vera storia di Lilly Wust e Felice Schragenheim in quel periodo. Aimée e Jaguar sono i nomi di fantasia utilizzati da Lilly e Felice per firmare le appassionate lettere che si scambiarono durante la loro intensa storia d'amore, sullo sfondo degli orrori perpetrati dal nazismo in Germania. Il film racconta la storia di Felice Schragenheim una donna ebrea che vive sotto falso nome, attivamente impegnata nelle attività clandestine della Resistenza e Lilly Wust moglie di un soldato del Reich tedesco impegnato sul fronte orientale e madre di quattro figli: la perfetta donna ariana. Due donne il cui amore fu più forte dell'odio che avrebbe dovuto separarle; tra le due donne nasce uno strano sentimento d'amore che sboccia nonostante il pericolo delle persecuzioni e i bombardamenti notturni. La storia d'amore fra due donne così diverse l'una dall'altra, riesce a nascere e crescere nonostante le bombe e il clima di terrore imposto dal regime totalitaristico nazista, mentre ci mostra la rigida Aimée e la spregiudicata Jaguar intente a ritagliarsi uno spazio privilegiato all'interno del quale la loro gioia di vivere non verrà meno fino al giorno della cattura di Felice. La storia vera di Lilly (Aimée) e Felice (Jaguar) terminerà in modo drammatico. "Ora dormi dolcemente. Voglia il cielo che, fino a quando la tua vita non sarà finita, l'amore possa vivere". Così la dolce Jaguar augura la buona notte alla sua amata Aimée, sotto il cielo attonito di Berlino.
Per commentare il film seguite il link: Aimée e Jaguar

Tratto dal blog di Lidia Borghi

Due ragazze innamorate: film lesbo

Due ragazze innamorate è un film lesbo del 1995 diretto da Maria Maggenti con Laurel Holloman e Nicole Ari Parker.
Randy (Laurel Holloman) è una diciassettenne problematica secondo gli standard della cittadina americana dove vive. Abita con Rebecca, la sua zia lesbica, e l'amante di lei, Vicky, in seguito alla morte dei genitori anni addietro. Anche Randy è lesbica, si veste in modo androgino, e le sue compagne di scuola ritengono che ostenti il proprio orientamento sessuale; in quell'ambiente Randy non ha nessun altro al di fuori di Frank (Nelson Rodriguez), il suo migliore amico gay. La scuola comunque non le interessa molto, ha o sembra avere una scarsa progettualità: "io vivo alla giornata" dice. Per questo, non riuscirà a diplomarsi a giugno.
Un giorno, mentre lavora alla stazione di servizio della sua amica Regina, conosce Evie (Nicole Ari Parker). Evie è una ragazza ricca, nera e non molto felicemente fidanzata con Hayjay, un ragazzo paranoico che non fa altro che tormentarla. Qualcosa scocca in Randy, che si innamora di Evie. Un giorno, le due ragazze si incontrano nel bagno della scuola. Una perché è stata cacciata fuori dalla classe, l'altra perché ha appena litigato col fidanzato. Diventano amiche, si confidano e poi Randy le confessa di essere lesbica. La reazione di Evie è neutra. Non le importa poi molto. Una sera Evie viene invitata a cena a casa di Randy. Finita la cena, Randy ed Evie stanno da sole, fuori, nel cortile della piccola casa, e si scambiano il loro primo bacio. "Stasera ho baciato una ragazza per la prima volta in vita mia. La domanda questa volta è: che cosa faccio?" scrive Evie nel suo diario segreto.
Evie e Randy cominciano a diventare sempre più intime. Evie mostra a Randy il suo mondo fatto di musica classica e poeti (le dà un libro di Walt Whitman), mentre Randy le fa sentire la sua musica, rock e punk. E infine formano una coppia, fatto sancito dalla rivelazione che Evie fa alle sue amiche storiche, che prontamente la abbandonano.
Una sera, Evie invita Randy a casa sua: è il compleanno della ragazza, fa 18 anni. Le due ragazze cenano insieme e poi si confidano: Randy le dice di non avere i voti sufficienti per diplomarsi a giugno, mentre Evie confessa alla fidanzata di aver perso le sue migliori amiche perché ha detto loro che sta con una donna.
Le due finiscono a letto, in una scena erotica ma priva di elementi pornografici.
La mattina seguente, la madre di Evie torna a casa prima del previsto (doveva andare a Parigi per un viaggio di lavoro) per festeggiare con la figlia. Quando trova Evie a letto con Randy, viene colta da una crisi di nervi. Nel frattempo, Rebecca ha scoperto la lettera del preside che dice della bocciatura di Randy. Le due ragazze, che si sentono braccate, fuggono in un motel, dove hanno la loro prima lite, che non viene per altro risolta. Da quella stanza nel finale del film usciranno baciandosi, facendo così coming out a tutti gli effetti.
Per commentare il film segui il link: Due ragazze innamorate
Recensione di wikipedia

Fire film lesbo

Fire (fuoco) è un film lesbo del 1996 diretto da Deepa Mehta e ambientato a Nuova Delhi. Radha e Sita sono due cognate che vivono nella stessa casa all'interno di una famiglia indiana tradizionalista. Le due donne deluse dai rispettivi mariti iniziano un'amicizia sempre più profonda che le avvicina sempre di più fino a scaturire in passione pura. Le protagoniste del film sono Radha e Sita. Radha vorrebbe un figlio ma non riesce ad averlo, mentre Sita è una donna bella ed intelligente sposata ad un uomo che non la ama e che la tradisce. Trascurate dai rispettivi mariti, le due donne cominciano ad entrare in una confidenza sempre maggiore, che le porta ad avviare una relazione intima e affettuosa. Questa situazione viene per un po' tenuta nascosta, ma un giorno viene scoperta e porta lo scompiglio all'interno del nucleo familiare. I due mariti devono misurarsi con donne dal carattere ormai cambiato e pronto a rischiare maggiormente sul piano personale e sociale. Nel film si contraddistingue la grande forza delle due protagoniste e la passione che emerge e che unisce le due cognate ha fatto di questo film un cult lesbico internazionale.
Se avete visto il film commentatelo seguendo il link Fire: storia di un amore omosessuale

Conosciamo meglio i servizi di Tra Donne

Tra Donne è un sito orientato al mondo femminile. Cosa distingue Tra Donne dagli altri siti? Innanzitutto è un sito serio, affidabile e le utenti che decidono di iscriversi possono contare sulla privacy, e questo non è poco. Su internet siti di incontri c'è ne sono molti, ma in pochi garantiscono sicurezza, privacy e affidabilità. Dopo questa premessa cominciamo col dire che Tra Donne è un sito completo che offre alle utenti iscritte molti servizi. L'utente iscritta può gestire i servizi che le vengono messi a disposizione tramite la propria area personale. L'utente può:

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Come nasce Tra Donne

Tra Donne nasce il 6 giugno del 2006 dall'idea di due donne che hanno creduto che ci potesse essere in rete un sito diverso dai soliti siti di incontri. Il loro progetto era quello di ideare un sito dedicato interamente alla sfera femminile, cioè a quel lato dell'omosessualita', fino a quel momento poco ascoltato. Il loro principale obiettivo era di dar voce alle donne, ascoltare e condividere le loro storie, abbracciare le loro problematiche .... L'idea di un sito lesbo e gay all'inizio sembrava utopistico ma man mano che il progetto si concretizzava il sogno diventava realta'. Il gradimento dell'utenza, le iscrizioni di donne alla ricerca di qualcosa di piu' di un semplice e banale sito di incontri, la voglia di rapportarsi con altre donne su problematiche del mondo lesbico e gay, hanno reso il progetto Tra Donne una realta' sempre piu' in evoluzione. L'idea di questo progetto e' nata nella mente di Fibrilla e della sua compagna di allora, che hanno creduto fermamente che sul web ci potesse essere uno spazio tutto dedicato al mondo omosessuale ed insieme hanno pensato di creare un angolo dove discutere, scherzare e parlare di argomenti inerenti al mondo lesbico e gay. In pochi anni Tra Donne ha assunto, grazie alla validita' e alla serieta' degli argomenti trattati ed all'utenza iscritta, un'importanza rilevante sul web. Il progetto Tra Donne e' stato, ad esempio, recensito dalla rivista Gioia, linkato nei migliori siti internet, inserito da Google come keyword (tradonne.com o tradonne forum) e risalta alla ribalta del web per serieta' e validita' di argomentazioni. Ad oggi tantissime utenti collaborano con questo progetto e mettono a disposizione di tutti il loro tempo e la loro professionalita'.